giovedì, novembre 2

Vi terremo informati, se lo vorrete

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Sergio Di Vita a List
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a Palermo, l'1 novembre 2006
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Come molte e molti di voi gia' sanno, dal 12 ottobre il Comitato di lotta per la casa "12 luglio" ha intrapreso un'azione di pressione nei confronti del Comune di Palermo, responsabile di inadempienze e ritardi nei confronti di uno dei principali problemi della citta':
l'emergenza abitativa.
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Dietro questa asettica espressione, stanno centinaia di situazioni di disagio intollerabile, che compromettono la qualita' elementare della vita di molte persone: malattie, disagi di ogni genere, separazioni di bambini dai genitori.
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L'iniziativa intrapresa e' il PRESIDIO della Cattedrale di Palermo, spesso confusa con l'occupazione, parola impropria.
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Occupazione e' chiudersi dentro, e rendere inaccessibile il luogo occupato.
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Queste famiglie, invece, hanno scelto la Cattedrale - come gia' tre anni fa - come luogo per rifugiarsi temporaneamente, e come platea per la loro protesta. Ma la Cattedrale e' e rimane aperta e pulita tutto il giorno, e le visite dei turisti, dei cittadini, dei giornalisti, si sono moltiplicate in questi giorni.
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CHI SI E' AVVICINATO, HA POTUTO CONSTATARE LA CIVILTA' E LA COMPOSTEZZA DI QUESTA PROTESTA.
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Dopo alterne vicende, che riguardano il rapporto problematico e dialettico con la Chiesa ufficiale, la curiosita' e il coinvolgimento (in consenso e in dissenso) di settori sempre piu' ampi della cittadinanza, la crescita di attenzione della stampa locale e nazionale, la solidarieta' diffusa di persone e associazioni che collaborano a vario titolo alla lotta, in questi giorni si va al dunque:
c'e' una possibilita' di riapertura delle trattative con il Comune di Palermo.
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Su istanza del Comitato al Prefetto di Palermo, venerdi' prossimo potrebbe aprirsi un tavolo di trattative, con la mediazione del Prefetto, con la partecipazione del Comitato di lotta per la casa "12 luglio", del Sindaco di Palermo, di rappresentanti del Demanio.
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Le richieste del Comitato sono:
- trattative immediate e costanti.
- risoluzione immediata dei casi di maggiore emergenza, anche con l'utilizzo provvisorio di beni confiscati alla mafia, gia' individuati.
- riapertura di tutti gli iter amministrativi per una soluzione stabile e definitiva del problema casa a Palermo, eliminazione di tutti i ritardi e le inadempienze; apertura di nuovi iter, a partire da idee e progetti che possono scaturire dal tavolo di trattative ma anche dalla cittadinanza.
- impegni, anche parziali, sottoscritti da tutte le parti in gioco; verbalizzazione e monitoraggio di ogni passaggio del processo in atto.
- pieno riconoscimento istituzionale, a pari merito e diritto con le altre parti, del Comitato di lotta per la casa "12 luglio", che negli anni ha dimostrato di essere un soggetto politico a tutti gli effetti, con la vasta rappresentativita', l'esercizio della democrazia diretta e la piena circolazione delle informazioni al suo interno, lo stile pacifico e coerente della lotta, la creazione di ipotesi di soluzione realistiche, documentate e originali.
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IMPORTANTE: in questi momenti cruciali (ma non solo, perche' questa lotta purtroppo e' lunga e "senza fine"), OGNI MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' da parte di chi, essendosi convenientemente informato, la condivide, E' ASSOLUTAMENTE BENVENUTA.
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La presenza e' fondamentale, e' una testimonianza civile.
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Ma anche un semplice MESSAGGIO DI VICINANZA e' di grande valore e corrobora concretamente la lotta di queste persone; perche' ha la doppia valenza di confortarle e di dimostrare, in forma mediaticamente visibile, la forza di questo processo, e la sua base di consenso.
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Vi terremo informati, se lo vorrete.
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Grazie
SDV
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Questo non e' un comunicato ufficiale del Comitato "12 luglio", ma un'espressione personale di chi scrive. Chiunque desideri non ricevere questo tipo di comunicazione, puo' inviare un cenno scritto e il suo indirizzo verra' depennato.
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Una traccia per informarsi (fermo restando che chiunque ovviamente sceglie le proprie fonti):
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intervista al portavoce del Comitato "12 luglio"
http://www1.autistici.org/zetalab/print.php?news=1161732503 (versione stampabile)
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articolo di Umberto Santino sulla lotta per la casa, e l'utilizzo dei beni confiscati alla mafia
http://www.centroimpastato.it/publ/online/lotta_casa.php3